Ciao a tutti!
Tempo fa vi avevo parlato di due bei gattoni che un giorno hanno deciso di venire nel nostro giardino, uno rosso e uno bianco e nero (post qui). Purtroppo quello bianco e nero, Mic Mac, era un impavido guerriero, e una sera, dopo un'epica scazzottata con un altro micio, è sparito e da allora non l'abbiamo più visto. Speriamo che stia bene. Invece, il gatto rosso ha deciso di adottarci e si è stabilito qui da noi. Non è bellissimo?
Siccome all'inizio non eravamo sicuri che fosse un maschio o una femmina, gli abbiamo dato un nome «unisex»: Catus. Appena arrivato, si è impossessato di una sedia della sala, con relativo cuscino, ovviamente bianco, sennò che gusto c'è'? Ma devo dire che Catus è un gatto molto pulito; il problema è che ha un bel pelo folto e lungo, molto morbido, che sparpaglia allegramente per tutta la casa. Meno male che il pavimento laminato ha un colore abbastanza simile al suo pelo, così si mimetizza!
Catus ama fare soprattutto due cose: mangiare e dormire. Quando dorme (cioè praticamente tutto il giorno) assume delle pose buffissime.
Verso le cinque del pomeriggio, però, si sveglia e comincia a curiosare e gironzolare qua e là. Ad esempio, adora infilarsi nei sacchetti di carta.
Ma anche il cesto della legna ha un certo fascino. Non sembra un posto comodo, ma a quanto pare a lui piace.
Tempo fa i «nonni» (leggi: i miei genitori, mentre io sono la «mamma») gli hanno regalato una cuccetta molto trendy, rossa a pois. E' stato amore a prima vista, anche se da qualche giorno Catus sembra un po' disamorato.
In effetti, come dargli torto: vuoi mettere la soddisfazione di riempire di peli rossi il divano?
Ma non pensiate che Catus sia un fannullone: talvolta mi aiuta nelle faccende domestiche. Qui, ad esempio, lo vediamo che mi dà una mano mentre cambio le lenzuola.
Qui, invece, mi aiuta a togliere la polvere dai pavimenti. In realtà, più che altro corre dietro allo straccetto colorato per giocarci...
Quando, la sera, mi metto sul divano con il pc portatile, lui mi si avvinghia al braccio, ostacolandomi nella scrittura: non stupitevi, quindi, se ogni tanto nei commenti che lascio ai vostri post leggete parole incomprensibili!
Ma a volte... il miracolo!
Catus assume un'aspressione vigile e attenta!
Uhm, ma non dura molto: si sta abbioccando...
Come volevasi dimostrare...
Non è dolcissimo?
Lui sa bene che non dovrebbe assolutamente dormire sul letto, ma è più forte di lui. E io, quando lo vedo con quel musino adorabile, non me la sento di sgridarlo.
D'altronde, è un gatto che ama l'igiene.
Uhm, e adesso dove si sarà nascosto?
Quando esco in giardino per fare due passi, mi viene sempre dietro come un cagnolino. E' bellissimo in mezzo al verde. Passeggia con me, si guarda intorno incuriosito, a volte si arrampica su un albero (con cautela)...
... ma poi finisce sempre allo stesso modo: pisolino! (Notare il cuscino: non può mica dormire direttamente sull'erba, eh!)
Rientrato in casa, un ottimo campo di gioco è l'armadio di mamma: quanti bei cassetti da esplorare!
Sui ripiani, fra i vestiti, si possono trovare comodissimi angolini.
Infatti Catus ci tiene all'eleganza.
Quando ci siamo resi conto che ormai Catus ci aveva scelti come genitori adottivi, l'abbiamo portato dal veterinario per una visita generale, per farlo vaccinare e anche per capire se è un maschio o una femmina. Temevo che il trasportino sarebbe stato un trauma, e invece... ci si è infilato da solo!
Ebbene, catus è un maschio castrato. Ora è con noi da vari mesi. Abbiamo fatto un sacco di congetture sulla sua vita prima di noi, ed eravamo giunti alla conclusione che l'avessero abbandonato. Ci chiedevamo quanti chilometri avesse percorso fra gli stenti e in mezzo a mille difficoltà, prima di approdare a un porto sicuro. Ci chiedevamo quanto potesse essere rimasto traumatizzato dall'abbandono, quanto potesse essere triste senza i suoi veri genitori. Povero Catus!
Un giorno la nostra vicina di casa, Maria Pia, santa donna animalista, che abita di fronte a noi, ci ha chiesto se per caso avevamo noi il suo gatto rosso, Mini. Gatto rosso?? Ebbene, Mini e Catus sono la stessa persona, ops, lo stesso gatto! Morale: il «povero animaletto abbandonato» è in realtà un traditore fedifrago: dopo anni di amorevoli cure da parte della sua prima mamma, ha pensato bene di abbandonarla per trovarsi dei nuovi genitori. Per fortuna, Maria Pia conosce i gatti e non se l'è presa: sa che Mini-Catus sta bene e sa dove trovarlo. E poi, al mattino presto lui va da lei a fare la prima colazione, quindi lo vede ancora. Fra l'altro, questo bel micione sapete quanti anni ha? 14! Non li dimostra, vero? Be', inutile dire che lui ha portato dei cambiamenti nella nostra vita: avere un gatto in casa migliora l'umore. E' un animaletto tanto caro, una presenza importantissima, una fonte di gioia e di calore, come quando lo tengo in braccio la sera davanti alla tv o sonnecchiamo insieme a letto al mattino o passeggiamo nel prato o sediamo tutti e tre al tavolino sotto gli alberi. Il mio dolce Catulino...
Ciao!
Ciaooo è stupendo il vostro Catus,che bel micione rosso,sono meravigliosi i gatti ti riempiono la giornata con le loro abitudini,cuscini morbidi letto armadio...noi ne abbiamo uno Severino!!!Però il "vostro" è stato un biricchino abbandonare la sua padrona...o forse furbetto,ora ne ha due famiglie!!! poi 14 anni non li dimostra proprio!!!buon week end e un baciotto a Mini Catus!!!
RispondiEliminaChe splendore il vostro Catus!!! Bellissimo anche il nome, questo post comunque è veramente da incorniciare, non solo per le tante e bellissime foto, ma anche per l'affetto e la simpatia con cui hai narrato la vita con il tuo miciotto!!! Una coccola speciale a Catus (o forse è più corretto Mini-Catus)!!
RispondiEliminaMa che bella storiaaaaa!!!!!! Cactus è un vero amore, foto e momenti stupendi.....anch'io ho un gatto rosso (assomiglia molto a questo) e anche lui ci ha adottato, va e viene che è un piacere...
RispondiEliminaUn bacione, Laura
ma è veramente bello quello che ci hai raccontato e che ci hai fatto vedere...bellissimo il tuo post....mi hai fatto sorridere e commuovere...io ho poppo e anche lui è rosso....un bacio a te e al tuo bel micione...ti abbraccio simona:)
RispondiEliminaAdorabile!!! <3
RispondiEliminaeh..eh...ma è stupendo..che furbacchione!!!!!!!!!!!!!!!!^_^...14 anni?non gli dimostra affatto..anch io ho un gatto rosso..dolce e birbante ha solo 1 anno....avere un animale per casa è fantastico..danno un affetto immenso!^_^..bella storia!Un bacione!!!
RispondiEliminaMa è stupendo!!! Io ho un debole per i rossi!! E infatti proprio domani io e il mio ragazzo andremo a prendere i due mici che abbiamo deciso di adottare, e uno dei due è proprio rosso :)
RispondiEliminaLe tue foto mi hanno fatto morire dal ridere, mi ricordano per molte cose la mia gatta Cipria, che è rimasta a vivere coi miei.
un bacione! E una coccola a Catus :)
I gatti... mitiche creature!
RispondiEliminaSpero che la mia Gina abbia adottato dei nuovi genitori amorevoli. =)
Daniela
Ciao
RispondiEliminama quanto è bello.
Mi sono letta tutta la dolcissima storia di Catus e viste le bellissime immagini. Grazie per la condivisione di questi momenti meravigliosi
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Che bello il tuo post! L'ho letto con piacere! Fai una carezzina a Catus da parte mia!
RispondiEliminaBellissimo gatto! E brava tu che hai saputo cogliere le sue espressioni migliori!
RispondiEliminaMini-Catus sei uno splendore !!! Laura che bello , sono contenta che il vostro meraviglioso pelosetto rallegri le vostre giornate !!! È buffo come il mio Geppetto , persiano rosso di 12anni ma con il.musino buffo che sembra ancora cucciolo !!! E quanto amore ci sanno dare !!!!! Un bacione a te e una grattatina sulla testolina di Catus.
RispondiEliminaMolto bello il tuo Catus, ha già una bella storia alle spalle e chi sa quante storie ne avrà ancora. Grazie di essere passata nel mio blog e ti sei unita ai miei lettori. Anche io ho fatto lo stesso. Buona giornata e a presto !!! :) Claudia !!!
RispondiEliminaè splendido, si vede che con voi è felice e coccolato! Noto delle fantastiche somiglianze: anche la mia vecchia micia amava dormire nei posti più impensati (il bidet per primo) e anche lei era rossa.
RispondiEliminaAll'aperto,poi, danno il meglio di sé: si accende loro una luce negli occhi, diventano delle tigri :)
e conosco altri gatti "fedifraghi" :D chissà perché gli frulla in testa di cambiare casa dopo anni, forse per portare un po' di felicità nella vita di altri.
Mi manca molto il mio gattone, adesso che sono andata a vivere da sola.Qui in Soffitta non so se un gattino starebbe bene...un appartamento senza giardino né balcone, con noi fuori casa buona parte della giornata...ma mi manca terribilmente una presenza felina.
Ciao Laura, I loved to read your fun post! I also love my cat and I have similar pics. They are really darling and great friends! Your Catus is sooo gorgeous! Enjoy it for long :)
RispondiEliminaHave a fabulous week!
Hugs from Portugal,
Ana Love Craft
www.lovecraft2012.blogspot.com
Ciao. Adoro i gatti. Ne avevo uno da bambina proprio tigrato rosso ed era un amore. Ora sono diventata allergica ma continuano a piacermi. Mica stupido catus a trovarsi una nuova mamma che lo coccola cosi bene. E' dolcissimo. Goditelo! Ciao
RispondiEliminaChe risate mi hai fatto fare mentre leggevo questo tuo bellissimo post! Si vede proprio che vuoi un bene dell'anima al tuo Catus e che il birbante ti ispira parecchio! Complimenti per le foto simpaticissime e anche per i testi!
RispondiEliminaUn abbraccio!