19 maggio 2011

Risotto alla salsiccia e zucchine

I risotti mi piacciono molto e in genere mi vengono bene. In effetti, una volta che si è capito il modus risottandi, se ne possono cucinare di ogni tipo, senza il rischio di sbagliare. Io di solito uso 1 etto di riso a testa e 1 litro di brodo (fatto con 1 dado in 1 litro d'acqua); non metto mai sale, mi basta il sapido del dado e il cucchiaio di formaggio grattugiato che aggiungo alla fine durante la mantecazione (cioè quei 5 minuti in cui si lascia riposare il risotto, coperto e a fuoco spento, dopo che è ormai cotto). 

Modus risottandi:
Si mette il riso in pentola con olio e burro e si fa tostare mescolando (i chicchi devono diventare traslucidi); poi si comincia ad aggiungere a mestolate il brodo, ogni volta che il riso si è asciugato, e fino a che non sia cotto (più o meno 15-20 minuti). Facilissimo! 
Ma veniamo alla ricetta che ho preparato stasera, che può esservi anche d'ispirazione per le vostre personali varianti.

Ingredienti
(per 2 persone):

- 2 etti di riso
- 2 zucchine
- 2 etti di salsiccia
- 1 cipolla
- 1 dado vegetale
- 1 litro di acqua
- olio + burro
- rosmarino

Tritate la cipolla. Tagliate a dadini le zucchine. Spellate la salsiccia e affettatela a rondelle spesse un dito. Lavate il rosmarino. Mettete il dado e l'acqua in una pentola e scaldateli sul fuoco: et voilà il brodo. In un'altra pentola (io di solito uso la mia di ghisa, ma qui non l'avevo e mi sono dovuta adattare a una di latta! ma ce l'ho fatta lo stesso!!!), dicevo... in un'altra pentola versate un po' (poco!) olio e aggiungete un tocchetto (ma piccolo!) di burro; poi metteteci anche il rosmarino. Aggiungete la cipolla e fatela dorare. Unite le zucchine e la salsiccia e fatele cuocere qualche minuto; se necessario, cominciate a versare un po' del brodo. 





Togliete il rosmarino. Versate il riso e fatelo tostare, come dicevo all'inizio del post; quando diventerà traslucido, versate una mestolata di brodo e mescolate. In generale, è bene che ci sia abbastanza liquido da arrivare quasi a coprire il riso, ma non di più: piuttosto, è meglio che ce ne sia di meno. Appena il riso si asciuga, versate un'altra mestolata, e così via finché non è cotto (sicuramente avanzerete del brodo). Nel frattempo, anche la salsiccia e le zucchine saranno cotte, il che è un bel vantaggio: tempi di cottura uguali per tutti gli ingredienti! A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete al risotto una bella cucchiaiata di formaggio grattugiato, mescolate e lasciate riposare 5 minuti coperto. 

Ed ecco pronto il vostro risotto! 
Buon appetito!
(Poi, se gli volete fare la foto anche voi, magari usate il flash e cercate un angolo bello luminoso in cucina: non fate come ho fatto io... ehm ehm...)

1 commento:

  1. "Il riso nasce nell'acqua e muore nel vino", consiglio quindi di spruzzare un po' di vino sul riso rosolato - bianco, delicato; rosso, intenso e saporito - lasciare evaporare, poi procedere secondo la ricetta.
    Pellegrino Artusi

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