Lo so, sono imperdonabile: ultimamente sto trascurando il blog. Abbiate pazienza; il fatto è che quest'anno niente vacanze (solo una settimana a fine maggio, troppo tempo fa!), una tirata di lavoro massacrante (anche i weekend) e in più la ristrutturazione della casa di campagna del Pupo. Però io non dispero e tengo duro: prima o poi riuscirò a stare un po' tranquilla. Nel frattempo, sto comunque raccogliendo del materiale per dei post più consistenti di questo. Eh sì, perché oggi pubblico un piccolo post «interlocutorio», diciamo così, in attesa di tempi (e creazioni) migliori. Si tratta di un bavaglino che ho ricamato a punto croce (a dire il vero un bel po' di tempo fa) per la mia cuginetta Sara; il supporto è un bavaglino di cotone biologico non tinto né sbiancato, che ho acquistato a una bancarella piena di oggetti di stoffa meravigliosi, tutti biologici: asciugamani, biancheria personale, tappeti... Ma ecco qua il frutto del mio lavoro: spero vi piaccia.
P.S. Nella seconda foto vedete immortalato in tutta la sua dolcezza Orsetto Rosa; è francese, sapete? L'ho «adottato» anni fa a Tour. Non è chouette?
Molto bello e tenero. Complimenti.
RispondiEliminaTenerissimo!! Aspettiamo i tuo prossimi lavori!! Ciao Dalisa
RispondiEliminaCome ti capisco! Sono nella tua stessa situazione... spero finisca presto anche per te!
RispondiEliminaSemplice, ma carino e colorato.
RispondiEliminaUn delicatissimo bavaglino.
RispondiEliminaComplimenti
Angela
Tenerissimo e colorato! Bello pur nelle sua semplicità, anzi, il bello è proprio questo!!
RispondiEliminaMaria Grazia
quanti colori e che belli i soggetti che hai scelto per il ricamo...
RispondiEliminabravissima
Lucia
:-)