26 gennaio 2014

Provati per voi: ristorante Le Bistrot (Chivasso, TO)

Ed eccoci di nuovo alla mia rubrica Provati per voi. Oggi vi voglio parlare di un ristorante che è stata una vera «scoperta»: Le Bistrot. Il ristorante è annesso all'hotel Albergo d'Italia, che si trova a Chivasso, in provincia di Torino. Il fatto che questo hotel sia proprio di fronte alla (brutta) stazione della cittadina non fa ben sperare, ma vi posso assicurare che appena entrata nel ristorante sono rimasta piacevolmente stupita. L'ambiente, suddiviso in più sale di cui la maggior parte al piano sotterraneo, è davvero suggestivo, con archi, soffitti di mattoni a vista, pareti tinteggiate a spatola, nicchie illuminate, bei mobili un po' shabby-chic, luci di design, colori neutri. L'arredamento è molto curato, con magnifiche sedie imbottite, comode come poltroncine ma senza i fastidiosi braccioli, che rendono impossibile mangiare. L'apparecchiatura è raffinata, senza ostentazione, con tre bicchieri e i giusti cambi di posate (sembrerà un'ovvietà, ma vi posso assicurare che, almeno nel Torinese, i posti cari dove non cambiano le posate non sono pochi, ahimè!).
C'è anche una sala dedicata alle comitive, con un tavolo lungo per molte persone; infatti, questo ristorante propone anche un menu a mezzogiorno per €11, perfetto dunque per pranzi di lavoro. Io, comunque, ci sono andata per cena, col Pupo (è stato lui a scovare questo posto).
Ci ha serviti un cameriere molto in gamba e decisamente entusiasta, che ha fatto tutto lui per l'intera serata: ha servito più tavoli, dispensando validi consigli sul menu e sulla carta dei vini, scambiando due parole con tutti (ma assolutamente senza essere invadente e con stile) e facendo pure cassa!
Ma veniamo al cibo: si poteva ordinare alla carta oppure optare per il menu «a sorpresa». I piatti à la carte erano tutti molto interessanti, sia di carne che di pesce, e devo ammettere che non ce n'era uno che non m'ispirasse. Per quanto riguarda il menu, è a discrezione del cuoco, ma comunque si può scegliere se lo si preferisce di carne o di pesce; comprende due antipasti, un primo, un secondo e un dolce per €35. L'intero menu, anche i singoli piatti, viene cambiato ogni tre mesi.
Per cominciare, il cameriere ci ha versato un calice di buon prosecco (io adoro il prosecco: perché l'azienda acque metropolitane non eroga anche prosecco da un apposito rubinetto secondario inventato appositamente per me?), da accompagnare con un appetizer, un miniarancino aromatizzato alla cannella, il tutto offerto dalla casa.
Come potete notare dalle foto, i piatti sono molto ben presentati, perfino il cesto del pane, che comprendeva anche rubatà e focaccia. Il Pupo ha scelto il menu a sorpresa di carne, mentre io ho preferito scegliere à la carte un antipasto, un secondo e un dolce.
Come antipasto ho preso la patata ripiena di tuorlo e toma della Valsesia con scaglie di tartufo bianco. Come secondo, un piatto fuori menu: hamburger di fassone con verdure grigliate, accompagnato da quattro tipi di di sale per la carne (nero di non so più dove, rosa dell'Hmalaya, aromatizzato di Cipro e affumicato della Sicilia), olio del Lago di Garda e aceto balsamico di Modena per le verdure. Come dolce non ho potuto fare a meno di prendere la «bomba di gelato», una roba pazzesca: gelato al cocco, con sopra un pandispagna caldo, sormontato panna croccante fuori, il tutto coronato da un mega ciuffo di mousse al cioccolato. Una delizia!
Il menu a sorpresa del Pupo, invece, era così composto: terrina di lepre con mele glassate, flan di cardo con spuma di bagna caoda, gnocchi di castagne e zucca con speck su fonduta di taleggio, coscia di coniglio disossata con roesti di patate, semifreddo alle castagne con crema di kaki. Come vino, il Pupo ha scelto un gattinara, davvero notevole. Per finire, un buon espresso; il cameriere ci ha offerto grappe e amari, ma abbiamo declinato, sennò a casa in macchina ci chi tornava più? Una piccola nota «flocloristica»: il cuoco è proprio del paese dove abitiamo io e il Pupo! Prezzo totale, meno di €100 in due, bevande incluse.
Insomma, se volete cenare in un posto elegante, raffinato ma non affettato, con piatti ottimi e particolari, un servizio professionale e al tempo stesso cordiale, vi consiglio senz'altro questo ristorante. Se poi volete portarci la fidanzata/moglie/mamma, insomma, una donna, farete di sicuro colpo!

Le Bistrot
Piazza Garibaldi, 7 – Chivasso (TO)

5 commenti:

  1. Come è bello! Mi piace tanto l'arredamento! Grazie per aver celò fatto conoscere! Buona domenica simona

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  2. Magari se mi trovo in zona ;-)
    Buona domenica.

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  3. E' sempre utile avere qualche dritta per mangiare bene..visto anche il menù che ci hai illustrato!!

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  4. Dalla tue parole e dalle foto direi che il locale ha veramente una bella atmosfera ,il servizio è molto buono e il menù eccellente. Un bel posticino per chi si trova nei paraggi !! Peccato essere così lontani..... Buona settimana Laura e tanti bacini.

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  5. ciaoo che bella questa tua rubrica!!brava per le foto e le tue dritte ...se capitassi da quelle parti!!

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