Una passeggiata nei boschi
di Bill Bryson, Ugo Guanda Editore, 2000 (orig. 1998), 310 pagine
di Bill Bryson, Ugo Guanda Editore, 2000 (orig. 1998), 310 pagine
APERTO PER LAVORI IN CORSO. . .
Benvenuti nel mio angolino creativo, nato per condividere con voi i miei lavoretti a punto croce, all'uncinetto, a maglia, di cucito, col fimo e le ricette che amo cucinare. Ma anche per parlarvi di beauty e benessere, fotografia, viaggi e gite, libri, ristoranti, hotel e in genere di tutto ciò che mi piace. Spero che passiate un po' di tempo con me! P.S. I vostri commenti sono graditissimi!
«E così ero un'altra volta in partenza, e quella notte la mia mente era piena di pensieri. Pensai al mio ritorno a casa, alla mia mamma, al povero vecchio Bubba e all'affare dei gamberetti, e naturalmente anche a Jenny Curran. Ma più di ogni altra cosa al mondo avrei voluto non essere così idiota.»Chi non ha visto il film Forrest Gump, tratto da questo libro di Winston Groom? Per quanto mi riguarda, ogni volta che lo danno in tv non posso fare a meno di rivederlo, un po' come Pretty woman e Una poltrona per due. Lo trovo un film stupendo. E anche per questo motivo, il libro mi ha delusa. Intendiamoci: è scritto bene, ha dei momenti piacevoli, spiritosi e abbastanza coinvolgenti. Ma il problema è proprio questo: non ti coinvolge mai del tutto, non riesce a farti identificare nel povero idiota Forrest né a farti sentire presente alle sue vicende. Immagino che questo sia dovuto al fatto che le cose che capitano a Forrest sono totalmente assurde, roba degna de Le avventure del barone di Münchhausen, così improbabili da risultare ridicole, o peggio, risibili. Il culmine (o forse dovrei dire il fondo...) lo si tocca quando Forrest va nello spazio per poi atterrare in Nuova Guinea, dove rimane per anni fra i cannibali e i pigmei, in compagni di un orango.
«Una delle cose che ho imparato da tutto quello che mi è successo è che non esiste l'errore più grande della vita. Non ci si rovina la vita. In fin dei conti, la vita ha notevoli capacità di recupero.»E notevoli capacità di recupero ha anche la protagonista di questo romanzo, Samantha, avvocato di successo in un famoso studio legale londinese. Guadagna bene, è apprezzatissima nell'ambiente, ma non fa antro che lavorare, è sempre di corsa nella city, nel traffico, vive nel caos più totale e non ha mai un secondo per sé: la sua vita ruota tutta intorno al lavoro legale, che è la sola cosa che sappia fare. Che cosa può dunque accadere a una persona così se, per varie congiunture, si ritrova a fare la governante in un paesino di campagna? Lei, che non sa attaccare un bottone né tostare una fetta di pane, si ritrova improvvisamente a dover lavare, stirare, pulire, cucinare. Certo, Sam è una tipa in gamba; ma ce la farà a trasformarsi in una perfetta «regina della casa»?